BELLA MOSSA. Bologna non è rimasta a guardare.

Come Redesign abbiamo curato la strategia e gli strumenti di comunicazione di questa importante iniziativa di sostenibilità e buone pratiche.

10mila utenti attivi, 108 partner commerciali, 3.700.000 km percorsi in modo sostenibile, 900mila spostamenti: il 60% dei partecipanti è donna, il 75% degli utenti tra i 25 ed i 54 anni, il 58% è andato di più in bicicletta ed il 78% di più a piedi rispetto a prima. Il 64% ha ridotto l’utilizzo dell’auto. Sono state risparmiate 720 tonnellate di CO2.

Sono questi alcuni dei numeri dell’edizione 2018 di BellaMossa e siamo felici che vi siate piedati da fare, che abbiate busseggiato in giro per la città e cicliziato sulle nostre colline, nei parchi e sui sentieri, che vi siate scoperti trenabili o che abbiate carsheggiato o carpoollato con gli amici. Siamo anche felici che abbiate guardato, commentato e condiviso i post che raccontavano le missioni e i challenge, i punti e i premi di Bellamossa, l’iniziativa, avviata nel 2017 nell’area metropolitana di Bologna per incentivare gli spostamenti sostenibili.

Promossa da SRM – Reti e Mobilità, Agenzia per la mobilità e il trasporto pubblico locale del Comune di Bologna e della Città Metropolitana di Bologna, Bella Mossa si inserisce nel quadro del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile, che intende soddisfare la domanda di mobilità di persone e merci nelle aree urbane e metropolitane in modo ecologico, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e delle città e da due anni usa queste strane parole per spiegare una cosa nuova (di cui si parla “solo” da alcuni decenni).

Mobilità sostenibile vol dire tante cose diverse. Vuol dire inquinare meno, ma anche usare il mezzo adatto per le diverse esigenze. Vuol dire valutare il valore delle cose e il loro costo che spesso non coincidono. Vuol dire avere a cuore se stessi e gli altri, la propria strada, la città e il mondo e noi di Redesign volevamo essere esatti ma informali, incisivi ma leggeri e abbiamo pensato che servissero parole con quella forza per dire che possiamo muoverci in modo sostenibile, ma anche divertente, intelligente, economico e conveniente … perché se ti muovi bene scatta la premianza.